Il nuovo paradigma della Convenzione ONU

 

MERCOLEDI’ 16 SETTEMBRE 2015

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, in attesa di diffondere il programma definitivo, annuncia l’importante incontro dal titolo:

Il nuovo paradigma della Convenzione ONU per l’accesso ai diritti ed al contrasto delle discriminazioni delle persone con disabilità: Informazione, accertamento e accesso a benefici, prestazioni e servizi.

L’incontro si terrà a Roma, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Via Santa Maria in Via 37, mercoledì 16 settembre 2015, dalle 9 alle 18.

All’incontro parteciperà il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e molti altri referenti istituzionali, associativi, sindacali. L’iscrizione è obbligatoria per il limitato numero di posti e per motivi di sicurezza.

L’incontro rappresenta l’occasione, partendo dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, di riflettere sul presente per porre le basi di politiche future radicalmente diverse.

Oggi le persone con disabilità, qualunque sia la condizione biologica, di età o socio-economica, sono ancora considerate invalide civili, per lavoro e per servizio. La categorizzazione è figlia di una stagione il cui obiettivo poteva essere esclusivamente quello di proteggere le persone con disabilità dato che il contesto non offriva opportunità concrete di “pieno sviluppo della personalità”.

Nonostante quindi la previsione Costituzionale per cui la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli alla partecipazione sociale, la produzione normativa successiva solo di recente apre spiragli concreti per rendere reali tali opportunità. Gli esempi normativi in tal senso sono la Legge 67/04 e la Legge 67/09 che ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Convivono però ancora approcci diversi: da un lato l’incardinamento sulle invalidità e dall’altro sulla non discriminazione. Da un lato si ratificano i principi della Convenzione ONU, dall’altra si interviene ancora sulle invalidità civili per contenere la spesa o per contrastare indimostrate frodi.

Gli stessi media sono sovrastati da questa contraddizione: da un lato propongono atteggiamenti paternalistici a fatti di cronaca che riguardano l’abbandono, il sopruso e persino la violenza verso le persone con disabilità, dall’altro alimentano credenze popolari verso i privilegi e persino il furto di denaro pubblico delle tasse degli italiani.

Nel proporre un “cambio di paradigma”, come afferma il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, è indispensabile fare i conti con le derive culturali e sociali che l’invalidità civile ha ingenerato.

La FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap si pone nell’ottica di costruire un processo di sintesi utile alla corretta identificazione delle persone con disabilità e dei loro diritti, ed al contempo di orientamento della spesa pubblica che eviti ridondanze, sprechi e elusioni. Come da più parti annunciato, sarebbe interesse del Governo riproporre all’interno della legge di stabilità di prossima emanazione esattamente questi temi.

La FISH intende creare uno spazio di dibattito pubblico sui temi sopra menzionati affinché non ci si riduca a semplici provvedimenti emergenziali su presunte e mai provate frodi, ma invece si produca lo sforzo di una riforma complessiva in grado di garantire i diritti delle persone con disabilità ed al contempo prevenire distorsioni che pure sono presenti nel nostro sistema. Su questo verterà l’incontro di Roma del 16 settembre prossimo.

Le sessioni di lavoro saranno quattro ed incentrate la prima sull’analisi dei dati dell’invalidità, dell’handicap e della disabilità disponibili, e la perimetrazione di una proposta quadro sulle questioni relative all’accertamento ed alle erogazioni di benefici e servizi, la seconda riguarda l’analisi tecnica ed accademica della proposta, mentre la terza cercherà di condividere con livelli politici, istituzionali e sociali la proposta e le sue strategie. In ultimo si intende riflettere sulla trasparenza del sistema a partire dalla capacità di erogare informazioni adeguate a tutti i Cittadini facendo leva sulla loro qualità e circolarità.

Visto il numero limitato di posti in sala, gli organizzatori richiedono e sollecitano l’iscrizione presso la Segreteria FISH (Tel. 06.78851262, email: presidenza@fishonlus.it).

L’evento, che conta sul contributo della Regione Lazio, è realizzato in collaborazione con l’Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali (ISTISSS), che è ente accreditato per la formazione continua degli assistenti sociali. Sono stati, pertanto, richiesti al CROAS Lazio i crediti formativi (quattro crediti) per gli assistenti sociali.

L’incontro sarà sottotitolato.