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La crisi della Consulta romana

La FISH Lazio denuncia lo stato di immobilismo della Consulta Cittadina Permanente per i Diritti delle Persone con Disabilità di Roma.

La FISH Lazio (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) esprime una profonda preoccupazione per la situazione di perdurante immobilismo della Consulta Cittadina per i Diritti delle Persone con Disabilità di Roma. Neo-costituita nel 2023 con l’intento di promuovere politiche di inclusione e rappresentanza per le persone con disabilità, questa istituzione ha visto emergere fin da subito numerosi dissidi interni che ne hanno compromesso il regolare funzionamento.

Il clima di tensione e conflitto costante all’interno della Consulta ha creato un ambiente poco propenso al dialogo e alla collaborazione, incidendo negativamente sulla pianificazione di politiche concrete per l’inclusione delle persone con disabilità della capitale.
In poco più di due anni, questa situazione ha portato a un progressivo e preoccupante disinteresse di partecipazione da parte dei suoi membri. Tre presidenti e nove consiglieri si sono dimessi, esprimendo la propria insoddisfazione rispetto al funzionamento dell’organismo e, solo negli ultimi 15 giorni, numerose realtà associative hanno deciso di ritirarsi dalla Consulta, evidenziando un grave problema di rappresentatività e fiducia nei confronti dell’organismo.
Stante queste divisioni, oggi nessuno si può ergere a rappresentante della Consulta.

FISH Lazio invita tutte le parti coinvolte a lavorare insieme e, di fronte a questo immobilismo, trovare spazi di confronto per ripristinare un dialogo costruttivo. Rafforzare la collaborazione è fondamentale per garantire che le esigenze delle persone con disabilità vengano ascoltate e soddisfatte.