ROMA CAPITALE DELL’EMERGENZA SOCIALE

 

POLITICHE SOCIALI: A ROMA C’E’ BISOGNO DI DISCONTINUITÀ

La FISH Lazio (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap) ribadisce le proprie preoccupazioni rispetto la situazione dei servizi sociali in favore delle persone disabili. Già ad inizio di anno avevamo espresso forti perplessità sui ritardi nella predisposizione del bilancio e su anomale allocazioni di risorse in diversi territori della città. Ritardi che si sono tradotti in assenza di una proposta di delibera di Giunta sul bilancio da parte della vecchia amministrazione e carenza di risorse per alcuni servizi essenziali quali: le case famiglia, l’assistenza alle persone con grave disabilità e l’assistenza agli alunni disabili, oltre ad alcune scelte molto discutibili sui disservizi arrecati da un riordino dell’assistenza mai condivisa e alla fallimentare riorganizzazione del servizio di trasporto a chiamata. La Federazione, immediatamente dopo l’insediamento della nuova Giunta ha chiesto rassicurazioni in merito al percorso che si intendeva realizzare per affrontare emergenze e programmazione. Abbiamo piacevolmente appreso dei segnali che sono giunti in questi giorni, attraverso la disponibilità di nuove ma poche risorse, che possono essere considerate di risposta alle emergenze immediate. E’ necessario prevedere il reperimento di ulteriori importanti risorse per evitare la sospensione dei servizi di assistenza alla persona e far iniziare in modo dignitoso l’anno scolastico di numerosi alunni disabili. Sollecitiamo il Sindaco e la Giunta ad un’azione di coerenza nei confronti delle fasce di cittadini fragili, in particolare con le persone disabili e le loro famiglie, affinché non vengano lasciate sole. Sarebbe paradossale appurare che Roma Capitale inserisca nel proprio Statuto fra i principi costitutivi la Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili senza tradurli in azioni concrete. Le persone con disabilità e le loro famiglie hanno chiesto una discontinuità rispetto politiche sociali residuali. Non rinunciano a sentirsi parte integrante della comunità cittadina chiedendo adeguati sostegni per il superamento delle discriminazioni ed il raggiungimento di pari opportunità.