Devastata la sede ANFFAS di Roma

E’ gravissimo quanto accaduto nella Casa Famiglia di via Vitellia a Roma nella notte tra il  27 e 28 dicembre scorsi, dove diversi locali della struttura gestita da ANFFAS Roma ONLUS sono stati devastati da vandali.
Un chiaro e vergognoso atto a sfondo discriminatorio perpetrato a danno di persone con disabilità quello successo nella sede di Villa Pamphili dell’Associazione che da più di mezzo secolo predispone interventi e svolge attività in favore di persone con disabilità intellettiva e relazionale, nei confronti delle quali la Federazione esprime piena solidarietà.


All’ingresso nel Centro ieri mattina gli operatori di sono trovati di fronte alle stanze devastate: lavandini nel bagno rotti, frantumazione dei vetri del banco scalda vivande, devastazione completa del locale cucina, dei frigoriferi e della caldaia per la cottura della pasta, del forno a vapore, con rottura dei vetri delle porte e dei computer nelle stanze dove si svolgono le attività.
Dell’accaduto sono state immediatamente informate le forze dell’ordine per rilevazioni del caso.

Le segnalazioni riferite ai crimini d’odio negli ultimi anni si sono moltiplicate in tutto il Paese – commenta Daniele Stavolo, presidente FISH Lazio – un fenomeno che interessa da vicino, come dimostra quanto accaduto nella sede ANFFAS di Roma, anche le persone con disabilità.
Purtroppo le stesse denunce restano lettera morta in mancanza di organismi  deputati ed in grado di analizzarle, interpretarle e mettere in atto proposte operative per contrastare il fenomeno.
Sollecitiamo le istituzioni regionali e comunali a predisporre gli interventi necessari ad arginare atteggiamenti discriminatori come quelli avvenuti due giorni fa.