QUALE TUTELA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI?
La FISH Lazio esprime forte indignazione per quanto avvenuto all’Istituto Superiore Roberto Rossellini di Roma, quartiere S. Paolo, dove un ragazzo con disabilità è stato chiuso a chiave in classe da un professore insieme ad altri alunni.
A denunciare l’episodio è stata la deputata Laura Coccia che ha inviato una lettera al ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini.
Il ragazzo è stato vittima di ripetuti episodi di violenza e umiliazioni verbali che hanno costretto la madre a sporgere denuncia presso le forze dell’ordine e al Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanza Attiva. In particolare la madre del ragazzo disabile ha denunciato che durante la ricreazione un professore avrebbe deciso di chiuderlo a chiave in classe con altri compagni “fin quando non si fosse calmato”.
Ancora una vicenda risultato dell’assenza di adozione di adeguate politiche di inclusione scolastica, e ancora prima di formazione all’inclusione, che si traduce in episodi di discriminazione persino da parte di chi avrebbe nel suo ruolo il dovere e l’onore di insegnare il valore e il rispetto della dignità umana. La Federazione ribadisce altresì l’importanza di prevedere iniziative programmate attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie nella promozione di campagne di sensibilizzazione con le scuole e per le scuole.