Corso di accoglienza inclusiva in natura

 

Presentazione: lunedì 27 marzo – Parco Nazionale del Circeo

Garantire l’”Accesso” alle aree naturali in un ottica inclusiva è l’obiettivo principale del corso di specializzazione che avrà inizio lunedì 27 marzo a partire dalle ore 11.30, presso il Centro Visite – Parco Nazionale del Circeo – Via Carlo Alberto 188 – Sabaudia – (LT)

Garantire un servizio inclusivo significa porre attenzione ai temi dell’accoglienza e della trasmissione delle conoscenze, dotarsi di un bagaglio formativo adeguato alle esigenze della collettività, e fornire competenze mirate ad abbattere le barriere, strutturali, senso-percettive e di comunicazione, che ostacolano l’”accesso” alla esperienza personale e reale.  Un progetto pilota che parte dal Lazio e prevede lo svolgimento di un corso di specializzazione rivolto alle guide ambientali. Un aspetto innovativo del corso, frutto di un protocollo di intesa siglato tra FISH Lazio (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap) e AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), è rappresentato dal fatto che saranno le stesse Organizzazioni di persone con disabilità a formare le guide specializzate, attraverso 5 giorni di lezioni (27 – 31 marzo) in aula ma anche escursioni sul campo.

Lunedì 27 marzo a partire dalle 11.30 è stata indetta una conferenza stampa di presentazione del Corso all’interno del Parco Nazionale del Circeo , presso il Centro Visite , ore 11 e 30 a Sabaudia in via Carlo Alberto 188.

L’accessibilità riferita all’ambiente fisico, ai servizi, all’informazione, alla comunicazione, ai trasporti, secondo la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – dichiara Daniele Stavolo, presidente FISH Lazio- è diritto fondamentale che garantisce piena partecipazione a tutti gli ambiti di vita, per poter svolgere le attività con le stesse opportunità di ogni altra persona, ma anche insieme agli altri, senza alcuna discriminazione. Questo corso di specializzazione vuole seguire i modelli della Progettazione Universale, e fornire gli strumenti adeguati ad assicurare un approccio inclusivo per tutti coloro che vogliono “vivere” lo straordinario patrimonio naturalistico della nostra Regione.”

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